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Commento a Vangelo della
V Domenica del Tempo Ordinario (Anno C) (09/02/2025)
Lc 5,1-11
I.
Fino a qualche anno fa, nei programmi di team building nelle aziende, scuole e in percorsi di formazione spirituale e psicologica, era molto popolare il test della fiducia detto Trust fall (caduta di fiducia), dove una persona, ad occhi chiusi o bendata e con le mani sul petto, si lasciava deliberatamente cadere all'indietro confidando nei membri del gruppo che lo avrebbero preso prima di toccare terra. L'intento era quello di testare la fiducia che si aveva negli altri. Logicamente, le persone insicure o sfiduciate non ce la facevano a lasciarsi cadere all'indietro.
Dal 2010 in poi, questo test piuttosto pericoloso è stato sostituito con altri esercizi che promuovono la fiducia senza richiedere il rischio di una caduta, come giochi di problem-solving di gruppo, dove si costruisce la fiducia lavorando insieme per risolvere un compito; attività in cui una persona è bendata e guidata da un compagno, creando fiducia nel seguire indicazioni; esercizi di comunicazione, in cui si devono condividere segreti o paure in un ambiente sicuro.
II.
Anche il Vangelo di questa domenica ci parla di un test della fiducia, un Trust fall praticato da Gesù verso Pietro e i suoi compagni. Gesù chiede loro di fare una cosa altamente illogica, come quella di pescare durante il giorno, quando i pesci sono tutti sul fondo del lago e difficilmente catturabili, e soprattutto dopo una notte di lavoro nella quale non avevano preso nulla. In quel momento arriva a quegli uomini sfiniti e delusi la richiesta assurda di Gesù: «Prendi il largo e gettate le vostre reti per la pesca». Pietro non lo avrebbe mai fatto se a chiederlo fosse stata qualsiasi altra persona. Ma chi lo chiede è Gesù, e Lui può chiedere l'impossibile: «Maestro, abbiamo faticato tutta la notte e non abbiamo preso nulla; ma sulla tua parola getterò le reti». Ossia: "Lo farò perché Tu lo chiedi". Che bello questo dialogo tra persone che si amano! Pietro ha fiducia in Gesù perché sente che Gesù ha fiducia in lui. Gesù ha fiducia in Pietro, e nonostante conosca bene i suoi difetti, non solo del passato ma anche del futuro -sa già che lo rinnegherà tre volte-, gli chiede ugualmente di salire sulla sua barca. Di fronte a questa richiesta di Gesù, Pietro si sente sopraffatto da tanto amore e percepisce l'infinita sproporzione tra la sua indegnità e il dono ricevuto: «Signore, allontànati da me, perché sono un peccatore».
Gesù chiede anche a noi di farlo salire sulla nostra barca, anche se conosce tutti i nostri peccati, non solo del passato, ma anche quelli che faremo in futuro. Anche noi dovremmo rimanere sopraffatti da tanto amore e percepire l'abisso infinito tra la nostra pochezza e la sua grandezza. Ma Dio ci ama anche nella nostra pochezza, nonostante i nostri peccati, vuole salire sulla nostra barca e dice anche a noi come a Pietro: «Non temere; d'ora in poi sarai pescatore di uomini».
III.In conclusione.
Negli ultimi anni, il test Trust Fall è caduto in disuso per motivi principalmente legati alla sicurezza e alle implicazioni legali: delle persone hanno subito infortuni, specialmente alla schiena, al collo o alla testa, perché chi le doveva "prendere in tempo” non era ben preparato, era distratto o non sufficientemente forte. Inoltre, in molte persone, il Trust Fall genera ansia e paura, mettendole in una situazione di vulnerabilità che non sempre porta a un vero rafforzamento della fiducia, anzi, spesso genera ancora più insicurezza e sfiducia.
Gli uomini, anche in buona fede, possono tradire la nostra fiducia, perché fragili e limitati. Ma avete mai sentito di qualcuno che, fidandosi di Dio, ne sia uscito ferito o deluso? Lui è l'unico in cui possiamo abbandonarci senza paura, perché non lascia cadere nessuno tra le sue mani. Pietro si è fidato e ha visto la barca riempirsi di pesci. E il Vangelo conclude dicendo che i discepoli: "lasciarono tutto e lo seguirono".
E tu hai passato il test del Trust fall? Hai fatto salire Gesù sulla tua barca e hai preso il largo, o sei ancora a riva con le reti vuote?
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